Somministrazione alimenti e bevande
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Servizio attivo
Si tratta della vendita per il consumo sul posto, in tutti i casi in cui gli acquirenti consumano i prodotti in locali o superfici aperte al pubblico, attrezzati a tal fine e con la presenza del servizio assistito al tavolo.
A chi è rivolto
A tutte le imprese che intendano aprire un'attività di somministrazione alimenti e bevande ,bar, ristorante, snackeria ecc.
Descrizione
La materia della somministrazione di alimenti e bevande all'interno del Comune di Cittadella è disciplinata da un regolamento che persegue le finalità della Legge Regionale 29/2007, nonché le finalità previste dal Decreto-legge 6/12/2011 n. 201 “Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici” convertito, con modificazioni, dalla Legge 22/12/2011 n. 214.
Recepisce inoltre i principi espressi dal D.Lgs. 26 marzo 2010, n. 59 “Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno” (Bolkestein), per quanto concerne i motivi imperativi d'interesse generale.
In particolare, intende contemperare l’interesse dell’imprenditore al libero esercizio dell’attività con quello della collettività di salvaguardare le ragioni di pubblico interesse, tra le quali l'ordine pubblico, la sicurezza pubblica, l'incolumità pubblica, la sanità pubblica, la tutela dei lavoratori compresa la protezione sociale dei lavoratori, la tutela dei consumatori, dei destinatari di servizi e dei lavoratori, l'equità delle transazioni commerciali, la lotta alla frode, la tutela dell'ambiente, incluso l'ambiente urbano, la conservazione del patrimonio nazionale storico e artistico, architettonico ed ambientale, l’ecosistema del territorio cittadellese e la salute pubblica. Intende infine garantire un adeguato livello qualitativo delle attività che si insediano nel territorio comunale.
La disciplina trova altresì il suo fondamento nel fatto che il Centro Storico di Cittadella, di origini medioevali, ed i quattro borghi (Bassano, Vicenza, Padova e Treviso) sono inserite nel vincolo paesaggistico di cui al D.Lgs. 42/2004 come aree di notevole interesse pubblico.
Il regolamento tutela, quale patrimonio nazionale, la tradizione e la cultura della cucina italiana e veneta e dell’arte culinaria espressa dalle attività di ristorazione presenti nel territorio comunale.
Il regolamento recepisce le finalità previste dalla L. 30 marzo 2001, n. 125 “Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcol-correlati”, ed in particolare quanto espresso all’art. 2 comma 1 lettera a) (finalità), nonché le finalità del “Piano di azione europeo 2012 - 2020 per ridurre il consumo dannoso di alcool“ predisposto dal WHO, regional office for Europe.
Come fare
Tramite il link ad impresainungiorno (http://www.impresainungiorno.gov.it) è possibile predisporre ed inviare le necessarie pratiche amministrative per aprire, sospendere, trasferire chiudere ecc le attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Nella sezione modulistica della presente pagina web è altresì scaricabile l'ulteriore modulistica non presente in impresainungiorno.
Cosa serve
Compilazione del documento di Regolamentazione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande
- Dichiarazione di asseverazione requisiti strutturali (asseverazione caratteristiche locali)
- Autocertificazione criteri di qualità della gestione
Cosa si ottiene
Autorizzazione alla somministrazione Bevande e Alimenti
Tempi e scadenze
La SCIA e la COMUNICAZIONE sono immediatamente efficaci.
Quanto costa
Esclusivamente per la SCIA:
Diritti di Segreteria come da Piano Tariffario
La COMUNICAZIONE è gratuita
Procedure Collegate all'Esito
Gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sono costituiti da un’unica tipologia, così definita: esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, comprese quelle alcoliche di qualsiasi gradazione. Gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande hanno facoltà di vendere per asporto i prodotti oggetto della loro attività.
S’intende per “superficie di somministrazione”, l’area attrezzata per essere utilizzata per la somministrazione, compresa quella adiacente o pertinente al locale abilitato alla somministrazione, ottenuta in concessione (se pubblica) o a disposizione dell’operatore (se privata).
La superficie di somministrazione non ricomprende tutti i locali annessi al pubblico esercizio ed aventi finalità diversa dalla somministrazione, i quali rilevano esclusivamente ai fini della superficie complessiva dell’esercizio medesimo.
Accedi al servizio
Per questo servizio non è possibile procedere in modalità online. Per ulteriori informazioni puoi richiedere assistenza o contattare l'Ufficio Responsabile
Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.
Vincoli
Possesso dei Requisiti professionali di cui all’art. 71 comma 6 del Decreto Legislativo 26 marzo 2010 n. 59 e s.m.i. da parte del rappresentante legale di Società o del titolare di ditta individuale o da altra persona delegata.
Condizioni di servizio
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